Forni combinati a vapore - differenze e buoni motivi per sceglierli rispetto ai tradizionali

Aggiungere una percentuale di umidità all’aria calda nel forno è una tecnica che migliora la cottura delle pietanze.
Come funzionano i forni combinati a vapore? In sostanza si aggiunge una percentuale variabile di umidità al calore secco, ossia alla funzione più classica, per intenderci.
CARNE
Per legge fisica il calore richiama acqua, se nel forno non è presente una percentuale costante di umidità, questa verrà ‘assorbita’ dall’alimento, prosciugandone i liquidi naturalmente contenuti e riducendone quindi il peso finale! L’arrosto o il roastbeef resteranno più succosi dentro e più dorati fuori.
LASAGNE
Il cuore della pietanza verrà continuamente ‘idratato’ dal tocco di vapore, mentre fuori sarà agevolata la doratura proprio grazie all’azione del calore. Risultato: pietanze croccanti fuori e filanti dentro.
PESCE
Solo grazie a un’elevata aggiunta di umidità si evita che evapori la saporita acqua naturalmente contenuta nella polpa, che poi è la chiave della bontà finale del piatto.
Lessate in maniera super delicata o gratinate, sempre al top!
Attraverso una dose di umidità attentamente scelta in base alla ricetta, agevolerà la lievitazione, eviterà di asciugare l’interno o far bruciacchiare la superficie. Niente più paura di parire il forno prima del dovuto!
Infine aggiungiamo che:
- Non servirà più aprire continuamente il forno per aggiungere liquidi per esempio o controllare la cottura, con un conseguente risparmio energetico notevole.
- I tempi di cottura si accorceranno perché il vapore ha un calore più penetrante e arriva prima al cuore dell’alimento.
- I programmi preimpostati aiutano a usare questa tecnica di cottura ancora poco conosciuta.
Ecco quindi che scegliere un forno combinato a vapore può diventare veramente una scelta vincente!
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